Protocollo per la sicurezza alimentare dei prodotti lattiero-caseari “a latte crudo”

Approvato dall’esecutivo l’accordo fra Provincia
autonoma di Trento e Federazione trentina della Cooperazione
Un Protocollo per la sicurezza alimentare dei prodotti
lattiero-caseari “a latte crudo”
Garantire elevati standard di sicurezza
alimentare e promuovere un consumo consapevole dei prodotti lattiero-caseari “a
latte crudo”: sono questi gli obiettivi principali del Protocollo d’Intesa fra
la Provincia autonoma di Trento e la Federazione Trentina della Cooperazione,
che è stato approvato oggi dalla Giunta.
“Il Protocollo si inserisce come un nuovo tassello di un percorso già
avviato nelle politiche di sicurezza alimentare, rafforzando un impegno
costante che mira a tutelare la salute dei consumatori e a valorizzare le
eccellenze casearie locali. È un passo ulteriore, che rappresenta anche un
modello di collaborazione virtuosa fra istituzioni e settore privato e che ha
come obiettivo prioritario quello di garantire la sicurezza alimentare”, questo
il commento dell’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario
Tonina.
“Si tratta di un approccio condiviso per la sicurezza alimentare, ponendo
attenzione, al contempo, alla tutela delle produzioni lattiero-casearie che
rappresentano un’eredità di tradizioni e valore economico importanti per il
territorio trentino. L’accordo dimostra l’impegno comune per salvaguardare la
salute pubblica senza penalizzare le produzioni locali”, ha aggiunto a sua
volta l’assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente,
difesa idrogeologica e enti locali, Giulia Zanotelli.
Latte crudo
Le produzioni lattiero-casearie “a latte crudo”, ottenute senza
pastorizzazione, costituiscono un patrimonio culturale ed economico per il
territorio trentino. Tuttavia, per questi prodotti non si può escludere,
soprattutto in relazione ad alcune categorie vulnerabili come bambini sotto i
10 anni, donne in gravidanza, anziani e persone immunodepresse, il rischio che
la presenza di microrganismi patogeni, tra cui l’Escherichia coli produttore di
Shigatossine, possa causare patologie anche gravi.
Il Protocollo risponde a questa esigenza con un approccio collaborativo tra
istituzioni e operatori del settore, ponendo particolare attenzione alla
prevenzione e all’informazione.
Obiettivi
Il Protocollo prevede misure per:
- Rafforzare
la sicurezza alimentare: attraverso linee guida specifiche e corsi di
formazione per i produttori sulle migliori pratiche igienico-sanitarie e
sulla gestione degli aspetti microbiologici.
- Promuovere
una corretta etichettatura: i prodotti “a latte crudo” dovranno riportare
chiare indicazioni rivolte ai consumatori, avvisando delle possibili
controindicazioni per le categorie più vulnerabili.
- Sensibilizzare
i consumatori: con
campagne informative e programmi educativi mirati a far conoscere i
potenziali rischi legati al consumo di prodotti non pastorizzati.
Gli impegni delle parti
La Provincia, tramite l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e
l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, si occuperà di:
- Potenziare
la sorveglianza sanitaria sui prodotti a latte crudo.
- Promuovere
la formazione per gli operatori del settore.
- Avviare
campagne di sensibilizzazione.
La Federazione Trentina della Cooperazione, dal canto suo, si impegna a:
- Favorire
l’adozione di protocolli di sicurezza alimentare da parte delle
cooperative.
- Supportare
una corretta etichettatura dei prodotti.
- Organizzare
iniziative informative rivolte ai consumatori e ai soci delle cooperative.
Tempi di Applicazione
Il Protocollo entrerà in vigore immediatamente e rimarrà valido fino alla
conclusione dell’attuale legislatura, con possibilità di rinnovo e revisione in
base a nuove evidenze scientifiche.
Sarà cura della Provincia estendere i contenuti del Protocollo anche ad altri
soggetti rappresentativi degli operatori economici che si occupano a qualche
titolo della produzione, distribuzione e commercializzazione di questi
prodotti.
Fonte : Ufficio
Stampa della Giunta della provincia autonoma di Trento