CASEIFICIO DI PREDAZZO E MOENA: I MAESTRI DEL “PUZZONE DI MOENA DOP”

Quest’anno, in cui il festival compie 12 anni di vita, il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena ha scelto, con più forza ed energia, mettendo in campo maggiori risorse sia in termini di propri esperti che di prodotto, di onorare l’evento ormai divenuto appuntamento irrinunciabile dell’estate fassana.

 

Lo fa in anno non facile,  dove l’aumento incontrollato dei costi, la difficoltà nel reperire idoneo personale nonché criticità organizzative non riconducibili alla struttura, avrebbero potuto determinare una fatale recessione economica che, tuttavia, grazie all’impegno, l’abnegazione al lavoro e il senso di appartenenza di tutte le componenti, è stata scongiurata e, al contrario, sono stati conseguiti importanti risultati commerciali e produttivi.

 

In questo panorama l’oscar della migliore interpretazione va a tutti i collaboratori che hanno fatto di questa azienda la loro seconda casa e famiglia e grazie all’amore che quotidianamente profondono, stimolano la componente societaria a perfezionare progetti ed investimenti finalizzati ad esaltare sempre di più il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, riaffermandolo come importante realtà economica e sociale delle Valli di Fiemme e Fassa.

 

Ma se gli interpreti sono importanti c’è un protagonista “solennemente encomiabile” e per questo “non sostituibile”: il formaggio “Puzzone di Moena”.

 

Referenza lattiero-casearia che nel tempo si è riaffermata sui mercati quale eccellenza assoluta, la cui trasformazione è ancora vincolata alla tradizione trentina, che trova la sua esaltazione nello sfruttamento ecosostenibile del pascolo di montagna e della genuinità delle sue incontaminate erbe, sapientemente lavorate dalle aziende agricole associate, che hanno deciso di continuare questa arte, ormai tramandata da “padre in figlio”.             

 

Il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, con le sue circa 36.000 forme prodotte annualmente, costituisce senza dubbio la “casa” di questa referenza ed è proprio per questo che ha deciso, nella corrente annualità, di affiancare il Comune di Moena, Predazzo e Soraga nell’organizzazione di questa prestigiosa kermesse, nella quale eventi ed appuntamenti contribuiranno a esaltare questo formaggio ormai divenuto assoluto protagonista, nelle sue varie tipologie, delle tavole nazional popolari.

 

In un Festival che indaga il Futuro in prima linea non possono che esserci i giovani, interessati più degli altri a porre fondamenta solide su cui edificare il loro avvenire.

 

 

In particolare, è stato programmato, in data 15 settembre 2023 – ore 19,30, un incontro conviviale presso il Teatro Navalge di Moena alla cui organizzazione parteciperanno gli studenti del Centro Formazione Professionale Enaip di Tesero, che cureranno la preparazione del menù e la relativa somministrazione. In loro ausilio ci sarà un esperto di vini, con il compito di insegnare l’arte dell’abbinamento cibo/vino.

 

Nel corso della serata verrà presentato il progetto “il puzzone per tutti i gusti”, ideato da questo Caseificio, che prevede la corresponsione di 6 borse di studio a favore dei discenti del predetto Istituto che nel corso dell’annualità scolastica presenteranno, a giudizio di una speciale Commissione di esperti, le migliori 6 ricette di pasti con il formaggio “Puzzone di Moena”.

 

Il progetto, oltre ad esaltare l’azione didattica dell’Istituto interessato, ha lo scopo principale di avvicinare le giovani leve che hanno scelto la professione turistica quale obiettivo di vita professionale al mondo lattiero caseario e in particolare alla conoscenza di prodotti certificati, come il “Puzzone di Moena” DOP, e delle altre referenze “made in Italy”, in modo che diventino ambasciatori naturali di questa gemma alimentare trentina.

 

Nel corso della serata, peraltro allietata da varie rappresentazioni teatrali ad opera della compagnia “La Pastière”, verranno premiati alcuni dipendenti storici che hanno dedicato la loro vita professionale a questa cooperativa.

 

A latere di questa iniziativa il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena sarà presente, per tutto il periodo, con i propri casari e il personale esperto a Moena in piazza de Ramon, ove edificherà un mini villaggio nel quale verranno proposti assaggi di pietanze a base di “puzzone di moena” e sarà possibile condividere le peculiarità della cultura rurale montana, in quanto sarà presente in un’area adiacente a ciò dedicata un piccolo allevamento di capre grazie al quale apprendere le tecniche operative che quotidianamente caratterizzano la “vita di stalla”.